Benessere in casa: come trasformare il bagno in una spa

Il Covid-19 ci ha portato a trascorrere gran parte del nostro tempo tra le mura domestiche, costringendoci a reinventare gli spazi per accogliere nuove esigenze e necessità. I rituali di benessere, ormai impraticabili nei centri dedicati, trovano la loro realizzazione in casa e la arricchiscono di funzionalità inedite. Il bagno, in particolare, ha tutte le carte in regola per ospitare nuovi percorsi dedicati alla cura della persona. In questo senso, realizzare una piccola spa in casa non è impossibile, anche per chi non ha una reggia a disposizione.

Se fino a poco tempo fa trasformare il bagno in una spa era appannaggio di pochi, oggi il benessere casalingo è alla portata di tutte le tasche, complici anche le nuove tecnologie.

Come creare una spa in bagno

Secondo l’etimologia popolare, spa è l’acronimo di Salus per Aquam: locuzione latina che, letteralmente, significa "salute per mezzo dell'acqua”. Non deve quindi sorprendere che, quando si parla di spa casalinga, sia proprio l'acqua (in tutte le sue forme) a essere la vera protagonista.

Per la realizzazione di un bagno con effetto spa le strade che si possono seguire sono molte: tutto dipende dallo spazio e dal budget che si possono dedicare al progetto. Alcune soluzioni sono meno invasive di altre che, al contrario, presuppongono una totale revisione dell'ambiente. Partiamo dagli interventi più semplici per poi passare a quelli più radicali.

Mini spa domestica: scegliamo la vasca idromassaggio o un box doccia con bagno turco

Per portare i riti di benessere nella propria stanza da bagno non c'è necessariamente bisogno di rivoluzionare spazi o di ristrutturare da cima a fondo, basterà scegliere le giuste tecnologie e metterle a servizio delle proprie esigenze.

Chi può beneficiare del giusto spazio, ad esempio, potrà installare una vasca idromassaggio che, con i suoi getti di aria e acqua, si prenderà cura del corpo sciogliendo muscoli, tensioni e contratture. Le tipologie di vasca esistenti sul mercato sono molte e non sarà difficile trovare il modello che più si adatta alla morfologia della vostra stanza.

Dai modelli con le bocchette posizionate sul fondo della vasca (airpool) a quelle posizionate sulle pareti (whirlpool), si aggiungono anche i modelli con sistema combinato. In quanto alle forme, poi, c'è l'imbarazzo della scelta: a parete o da incasso, freestanding o angolare, qual è la vasca idromassaggio che meglio si sposa col vostro bagno?

Quando si ha poco spazio a disposizione non c'è bisogno di rinunciare a un piccolo angolo benessere perché, oggi, anche i box doccia hanno la funzione idromassaggio, rigorosamente verticale. I soffioni si accompagnano a bocchette con getti d’aria e acqua orientabili sulle parti del corpo che maggiormente necessitano dell’azione massaggiante. I vantaggi sono innumerevoli, senza contare che lo spazio richiesto è quello di un normalissimo box doccia. L'installazione, dunque, è davvero pratica e vi consente di utilizzare gli scarichi idrici già esistenti, senza interventi troppo invasivi.

I più esigenti, inoltre, potranno optare per modelli super accessoriati che, al loro interno, integrano anche la funzione del bagno turco, della cromoterapia e dell'aromaterapia. Una spa in casa così sofisticata non è mai stata tanto a portata di mano.

Sauna in casa, il sogno proibito diventa realtà

Chi ha la fortuna di poter contare su un ambiente molto ampio può intervenire in modo più radicale installando una piccola sauna in bagno, strumento ottimale per migliorare il benessere psicofisico grazie alla terapia del calore.

Vediamo di quanto spazio stiamo parlando in concreto. Le saune più piccole, le cosiddette mini saune, partono da misure piuttosto esigue, ovvero 120 x 105 x 190 cm. Esistono, come è prevedibile, anche modelli molto più importanti, che arrivano a ospitare fino a 10 persone contemporaneamente. La scelta, lo abbiamo già anticipato, non può prescindere dalla grandezza dell’ambiente e dal budget da investire.

Le più comuni saune per la casa si distinguono in tre tipologie: la sauna finlandese, la biosauna e la sauna a infrarossi. La prima rappresenta in tutto e per tutto l'idea classica del bagno di calore. Dotata di stufe e resistenze su cui posizionare le pietre, sprigionerà temperature fino a 90°C (e per questo la permanenza al suo interno non deve superare i 15 minuti). La biosauna, al contrario, raggiunge temperature più limitate e ha un’umidità più accentuata. La sauna a infrarossi, infine, è un modello "a secco" e raggiunge una temperatura di massimo 60° senza la necessità di installare alcun tipo di stufa.

Ricordate, però, che per installare una sauna in casa è necessario procurarsi un attestato di conformità della linea elettrica e, qualora la stufa sia a legna, la certificazione relativa alla canna fumaria.

Bagno turco in casa: esperienza da hammam tra le mura domestiche

La terapia del calore non è esclusiva della sauna. Il bagno turco è un'alternativa validissima. Come già specificato poco sopra, può bastare un box doccia tecnologico e multiaccessoriato per riprodurre i benefici di questo percorso di benessere. Se si ha spazio a sufficienza non c'è nessuna controindicazione nel dedicare parte della stanza da bagno a questo rito, capace di purificare il corpo e distendere la mente.

Rispetto alla sauna, però, la realizzazione di un bagno turco in casa è più invasiva perché nell'hammam sono l’umidità e il vapore a giocare un ruolo fondamentale. Pannelli opportunamente coibentati e isolamento del pavimento sono elementi imprescindibili per garantire la tenuta stagna dell'ambiente.

Al suo interno, poi, non possono mancare le sedute e il generatore del vapore. Impianti per la cromoterapia e l'aromaterapia completano l'opera rendendo il vostro bagno turco personale un vero e proprio tripudio di benessere.