Risparmiare sul riscaldamento, basta migliorare le proprie abitudini

Risparmiare sul riscaldamento è un obiettivo che un po’ tutti ci poniamo. Tra gli aumenti delle forniture energetiche e il cambiamento climatico, è ormai una priorità per tutti i cittadini utilizzare i propri impianti nel modo più efficiente possibile.
Vediamo, quindi, 4 cose da fare e 4 da non fare per ridurre le spese di riscaldamento.

COSA FARE

  1. Mantenere una temperatura costante tra i 18 e i 19 gradi.
    Una regola che esiste da sempre, ma che ancora non viene seguita da molti.
    Oltre a giovare sui consumi dell’impianto di riscaldamento, che non necessita di raggiungere temperature più elevate, questa gradazione è la migliore per poter godere del comfort in casa e per non incappare in giramenti di testa o pressione bassa.

 

  1. Tenere a bada gli spifferi
    Le spese di riscaldamento non potranno mai battere gli spifferi distribuiti per casa.
    Nonostante siano sottili e relegate in un unico spazio, le infiltrazioni d’aria contribuiscono ad abbassare costantemente la temperatura interna, obbligando l’impianto a lavorare maggiormente per mantenere la temperatura.
    Utilizzando paraspifferi e guarnizioni potrete risolvere velocemente il problema.

 

  1. Non dimenticare la manutenzione di caldaia e filtri
    Una disfunzione della caldaia può aumentare di molto i consumi, per questo motivo è importante accertarsi della sua perfetta funzionalità facendo riferimento ai tecnici professionisti.

Ogni caldaia richiede una revisione obbligatoria, la cui cadenza varia in base al prodotto, noi consigliamo comunque di fare la manutenzione ogni anno.

 

  1. Utilizzare le valvole termostatiche
    Si tratta di dispositivi che regolano il flusso d’acqua calda nei caloriferi senza intervenire sulla caldaia o sull’impianto. Sono molto utilizzate negli edifici con riscaldamento centralizzato perché permettono di controllare la temperatura di ogni stanza indipendentemente dalle altre.

Nell’ambiente domestico, ad esempio, si potrebbero impostare 18°C nelle camere da letto per un maggior comfort durante la notte e 20° nelle zone utilizzate durante il giorno.

COSA NON FARE

  1. Non cambiare la temperatura durante il giorno
    Qualcuno potrebbe pensare che spegnere il riscaldamento quando si va a lavoro o si esce di casa possa far risparmiare sulle spese. Purtroppo non è proprio così, perché lasciando raffreddare i caloriferi alla riaccensione l’impianto consumerà molto più del normale per raggiungere la temperatura richiesta.

 

  1. Non vestirti con abiti leggeri

“Se fa freddo, bisogna indossare vestiti pesanti!” Così dice sempre la mamma e chi siamo noi per non ascoltarla?

Sia per risparmiare sul riscaldamento, sia per preservare la tua salute, è importante preferire i vestiti pesanti all’aumento della temperatura interna. I 20 gradi in casa ci permettono di non patire il freddo, ma se qualcuno preferisce più tepore, un paio di calzini da casa o un maglione più pesante salveranno da mal di testa e bollette salate!

 

  1. Non tenere le finestre aperte
    Non fraintendeteci, il ricircolo dell’aria è importante, ma è preferibile scegliere le ore più calde del giorno e tenere aperto per 10 minuti al massimo così da evitare il repentino abbassamento della temperatura interna.

 

  1. Non mettere i panni umidi sul calorifero
    Capita spesso di avere qualche indumento che rimane umido e, per velocizzarne l’asciugatura, decidere di metterlo sul termosifone. Per risparmiare in bolletta, però, questa non è la scelta migliore. Creare una barriera tra il calorifero e l’ambiente rallenta sensibilmente la velocità di riscaldamento e favorisce la dispersione termica.

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